"La nuova riforma approvata dal Parlamento europeo della politica comune della pesca (Pcp) crea molte perplessita'. Vengono considerati i diritti del mare, i diritti dei pesci, i diritti dell'ambiente, ma non quelli dei pescatori".
A parlare è il responsabile regionale di Federcoopesca Molise, Domenico Guidotti, che sottolinea come tangibile "il rischio che tra 20 anni, con tali regole, ci sara' magari piu' pesce, ma si saranno estinti i pescatori".