L' Asrem annuncia le vie legali "nei confronti delle ditte che hanno perpetrato la truffa" conclusasi con il sequestro di prodotti di sanificazione scaduti, reimbustati e forniti agli ospedali del Molise.
L'esposizione dell'Asrem con le ditte fornitrici del materiale sanitario - fanno sapere dall'Azienda sanitaria - è per il 2012 di circa 82mila euro, e ad oggi ne sono stati liquidati quasi 33mila. Cittadinanzattiva, inoltre, ha comunicato che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento.
Sulla vicenda interviene anche Cosmo Tedeschi, capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, che afferma: “E' di questi giorni la notizia dell’inchiesta per i medicinali scaduti venduti come nuovi agli ospedali molisani. E proprio in questi giorni le indagini si sono spostate presso il centro acquisti dell’Asrem per verificare le fatture. Va capito come mai tali prodotti venissero comprati da un fornitore, spendendo in questo modo anche fino a tre volte in più stando alle notizie riportate dai maggiori organi d’informazione regionali, invece di essere acquistati direttamente dal produttore, cosa che avrebbe consentito di risparmiare somme considerevoli”.
“E questa – aggiunge il consigliere uscente – è solo la punta dell’iceberg di un sistema in cui sembra che non ci si curi affatto del contenimento della spesa. Ciò fa ancora più impressione se si considera che il settore sanitario regionale è commissariato proprio a causa di un ingente debito da cui il Molise non riesce ancora a rientrare. Debito che imporrebbe una limitazione severa delle spese. Invece qui l’unica cosa che su cui si risparmia è la spesa per il personale”.