Petrolio in mare tra Abruzzo e Molise, avviata la procedura d'emergenza

La Guardia costiera di Termoli ha allertato i mezzi adibiti al servizio antinquinamento

Redazione
22/01/2013
Attualità
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Una chiazza di idrocarburi stimata in mille litri è stata avvistata dall'equipaggio della nave di stoccaggio Alba Marina, al campo petrolifero Rospo Mare, al largo delle coste tra Abruzzo e Molise.

La Guardia costiera di Termoli, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara, ha allertato i mezzi adibiti al servizio antinquinamento, intervenuti sul posto insieme a un rimorchiatore e due motovedette. Lo sversamento e' stato circoscritto con 'panne di contenimento'.

«Occorre accertare al più presto le cause, individuare i responsabili, verificare il livello delle misure di sicurezza attive sulle piattaforme e sulla nave di appoggio, e valutare infine gli eventuali danni ambientali – ha dichiarato Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – I rischi delle attività di estrazione, stoccaggio e trasporto degli idrocarburi sono sempre più evidenti e devono far riflettere sul tentativo di deriva petrolifera che, fortemente propagandata nella proposta di Strategia Energetica Nazionale, il ministro Passera vuole impartire al Bel Paese».

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